AbbattiBuoi a proiettile captivo Blitz per lo stordimento degli animali da macello.
Come funziona un AbbattiBuoi
La pistola abbattibuoi a proiettile captivo Blitz può essere utilizzata esclusivamente per lo stordimento degli animali da macello, per lo stordimento di piccoli animali si utilizza l’apposito Storditore per piccoli animali
Il regolamento europeo per la protezione degli animali 1099/2009 e le norme vigenti a livello nazionale devono essere rispettati dall’utilizzatore.
L’apparecchio è sottoposto alla direttiva 2006/42/CE (direttiva macchine), allegato 1, punto 2.2.2, “Macchine portatili per il fissaggio e altre macchine ad impatto”.
L’apparecchio deve essere riposto in modo da essere protetto contro la messa in funzione e l’uso non autorizzati.
Il proiettile captivo viene accelerato dopo l’innesco della carica propellente nella culatta (percussione centrale), fuoriesce dalla canna per una lunghezza definita, viene nuovamente ritirato nell’alloggiamento e rimane nell’apparecchio.
Quale propellente vengono utilizzate esclusivamente cartucce a percussione centrale del calibro 9×17.
Per un impiego sicuro in questo apparecchio, le cartucce propellenti devono soddisfare i requisiti delle apposite prove di omologazione CIP.
Per un risultato ottimale, raccomandiamo l’impiego di cartucce propellenti turbocut ovvero di prodotti di qualità analoga.
L’energia delle cartucce propellenti viene trasferita sul proiettile captivo, che viene accelerato fino a penetrare nel cervello dell’animale attraverso la volta cranica. Grazie alla molla del proiettile captivo ed al paracolpi di gomma integrati, il proiettile captivo viene frenato alla velocità zero e ritirato all’interno dell’apparecchio. Per il raggiungimento dell’efficacia ottimale e per la protezione dell’apparecchio, l’energia delle cartucce (-> vedere “Cartucce propellenti”) deve essere adeguata all’animale.
Cartucce Propellenti
La pistola Abbattibuoi è costruita appositamente per le cartucce a percussione centrale (flangiate ed isolate in modo impermeabile,
calibro 9×17) – possono essere utilizzate solo queste cartucce propellenti.
Per i diversi tipi di animali da macello sono disponibili cartucce propellenti con diverse cariche.
Alla scelta puntuale in base al tipo ed alle dimensioni dell’animale deve essere riservata particolare attenzione. La scelta della forza corretta per l’animale da macello in oggetto assicura lo stordimento appropriato ed aiuta a ridurre l’usura della molla del proiettile
captivo e del paracolpi di gomma.
La stampa, il colore dell’etichetta ed il colore della capsula a percussione identificano la carica delle cartucce propellenti.
Verde: carica debole per maiali e piccoli animali (vitelli, pecore)
Giallo: carica media per vacche, cavalli e manzi leggeri
Blu: carica forte per manzi pesanti e tori
Rosso: carica molto forte per gli animali più pesanti
Un buon funzionamento della pistola è garantito solo qualora vengano impiegate le cartucce propellenti da noi
controllate ed autorizzate.
Le cartucce propellenti devono essere riposte in modo da essere protette contro la messa in funzione e l’uso non autorizzati
Carica
Svitare la testa, inserire la cartuccia propellente (calibro 9×17 a percussione centrale) con la capsula a
percussione verso l’alto nel pezzo intermedio.
Avvitare saldamente verso destra la testa. Nel farlo, accertarsi che la molla anulare non sia storta.
L’apertura della molla anulare deve trovarsi di fronte alla leva di attivazione .
Tensione
Estrarre il percussore dal dado del percussore fino a che la leva di azionamento scatta in modo udibile. La pistola Abbattibuoi è pronta allo sparo.
Al momento della carica con la cartuccia propellente e della tensione del percussore, l’apparecchio va mantenuto in maniera tale da non puntare contro altre persone o contro il proprio corpo.
La tensione del percussore deve avvenire solo immediatamente prima dell’innesco.
L’apparecchio non deve essere tenuto dall’apertura. L’estremità inferiore dell’apparecchio (dalla quale fuoriesce il proiettile captivo) non va fondamentalmente mai tenuta contro il corpo –
nemmeno durante la ricerca di eventuali disturbi.
Le pistole abbattibuoi a proiettile captivo cariche devono essere scaricate qualora non vengano utilizzate immediatamente.
Sparo
Per lo sparo, l’apparecchio abbattibuoi deve essere afferrato saldamente con la mano guida ed appoggiato con il pezzo di chiusura sul cranio dell’animale.
Tramite la pressione completa dell’indice sulla leva di azionamento viene effettuato lo sparo.
La pistola deve essere collocata sui punti più deboli della volta cranica, in maniera per quanto possibile verticale rispetto ad essa.
Durante lo sparo non è ammessa l’angolazione, in quanto, in caso contrario, il proiettile captivo potrebbe eventualmente rimanere incastrato nelle ossa craniche e non poter essere recuperato dalla molla del proiettile captivo.
Evitare assolutamente gli spari liberi.
Eseguire gli spari di prova solo contro una base di legno sufficientemente spessa e fissata saldamente.
Qualora la munizione faccia cilecca, il meccanismo di azionamento dell’innesco deve essere nuovamente attivato dopo circa mezzo minuto.
Qualora non si verifichi ancora alcun innesco, svitare la testa e rimuovere con cautela la munizione.
Il percussore non può essere in tensione.
Controllo del percussore: con la testa svitata, accertare che il percussore non sporga dalla testa , in quanto, in caso contrario, al momento dell’avvitamento potrebbe verificarsi un innesco prematuro. La molla del percussore e la molla antagonista dovranno eventualmente essere sostituite.
La loro sostituzione può avvenire solo assieme, per mezzo del kit di molle.
I lavori di riparazione devono essere eseguiti esclusivamente dal produttore o da un suo incaricato, fatto salvo che l’utilizzatore nei propri lavori di manutenzione utilizzi solo i ricambi indicati dal produttore.
Rimozione del bossolo della cartuccia propellente
Dopo aver svitato la testa , il bossolo della cartuccia propellente deve essere rimosso con le dita. Qualora il bossolo della cartuccia propellente sia incastrato, questo può essere estratto con l’estrattore che si trova al termine della leva di azionamento , tramite l’inserimento nella scanalatura nella culatta (pezzo intermedio.
La culatta deve essere infine immediatamente pulita con la spazzola piccola.